Le fototrappole compatte
sono prodotti relativamente moderni, con i primi
modelli che iniziarono a diffondersi intorno al 2006.
Sono dette così perchè la maggior parte dei modelli ha
dimensioni relativamente ridotte e quasi tutte sono in
grado di registrare sia foto che video, spesso anche in
successione (foto+video). In questo manuale le
chiameremo per comodità fototrappole anche se potrebbero
chiamarsi foto-videotrappole o videotrappole.
Non contenendo una
reflex o una videocamera all'interno ed essendo di
produzione industriale è stato dunque possibile
integrare tutti gli elementi (ottica, circuiti,
batterie, sensore, illuminatore) all'interno di
contenitori ermetici di piccole dimensioni. Oggi, a
distanza di circa 10 anni dalle prime FVTc industriali
esistono decine e decine di modelli, che oscillano come
prezzi da poco meno di 100 euro fino alle 500 o più
euro; la scelta del modello giusto può quindi risultare
difficoltosa e se fatta in fretta può portare
all'acquisto di modelli non adatti ai propri scopi.
Analizzeremo nei paragrafi successivi quali sono le
applicazioni delle FVTc e quali sono le loro
caratteristiche così da delineare una guida per la
corretta scelta del modello più adatto in base alle
proprie esigenze.
La qualità fotografica e
video delle FVTc è generalmente bassa, con l'eccezione
di alcuni modelli di punta; il loro uso dunque si limita
fondamentalmente al monitoraggio, sia a livello
amatoriale, sia a scopi scientifici per ricercatori,
biologi, zoologi, ornitologi etc. ma anche per fotografi
naturalisti e documentaristi. Per questo scopo le FVTc
sono particolarmente adatte in quanto:
1) Sono economiche:
alcuni modelli di buona qualità possono essere
acquistati con poco più di 100 euro; il basso costo
consente sia di acquistare più FVTc per monitoraggi più
completi sia di preoccuparsi meno in caso di furto
2) DImensioni compatte:
consentono di trasportare con facilità le FVTc e di
installarle molto rapidamente, inoltre le rendono molto
meno visibili e quindi minori rischi di furto
3) Funzioni: alcune
funzioni particolari delle FVTc sono generalmente
assenti nelle fototrappole o videotrappole di alta
qualità, per esempio: la possibilità di scegliere se
fare foto o video oppure fare foto+video in sequenza (in
genere per i monitoraggi è molto più utile il video), ma
anche la possibilità di registrare l'audio oppure di
attivare un timer per l'accensione e lo spegnimento
della FVTc.
4) Basso consumo: le
FVTc hanno una grande autonomia energetica se impostate
correttamente, ciò consente di avere trappole sul campo
che operano anche per dei mesi prima di essere
controllate.
Ogni modello di
fototrappola è diverso dall'altro ma il funzionamento
generale è più o meno simile in tutte le FVTc: questi
apparati sono dotati di un sensore di movimento
all’infrarosso passivo (PIR) che attiva lo scatto di una
o più foto in sequenza o la registrazione di un video
ogni volta che un animale si trova davanti alla
trappola. Nel caso del video, la lunghezza di questo va
regolata precedentemente, la trappola non è in grado di
gestire autonomamente la lunghezza video in funzione
della presenza dell'animale davanti al sensore;
solitamente si impostano lunghezze video nell'ordine dei
10-30 secondi. Quasi tutti i modelli sono dotati di un
display a colori, solo in pochi modelli è presente un
piccolo display monocromatico; il display serve per
impostare le varie funzioni del menu della trappola e,
se a colori, anche per visualizzare le foto o video
registrati. E' presente un pulsante principale che
generalmente ha 3 posizioni:
-OFF: spegnimento totale
della fototrappola
-SETUP: accesso al menu
per configurare le varie impostazioni
ON: accensione della
trappola per la cattura foto/video. Quando si imposta la
trappola in ON ci sarà un led nella parte frontale che
lampeggia, solitamente per 30 secondi, dando il tempo
all'operatore di allontanarsi della trappola prima che
essa entri in funzione e allo stesso tempo permettendo
al sensore PIR di stabilizzarsi sulla temperatura media
ambiente così da riconoscere eventuali movimenti di
animali.
Prima di posizionare la
fototrappola sul campo bisogna accedere al menu per
configurare alcuni parametri di base, tra cui l'orario e
la data, la lunghezza del video, se si preferisce fare
video o foto, la risoluzione foto e/o video e
l’intervallo tra le foto o video nel caso in cui
l'animale rimanga davanti alla trappola per un tempo
prolungato.
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