Manuale di fototrappolaggio naturalistico:
caratteristiche delle fototrappole compatte
Pochi modelli di
fototrappole hanno una memoria integrata. Quando
presente questa può risultare utile in diversi casi, ad
esempio quando si riempie la scheda di memoria o se la
scheda di memoria presenta un malfunzionamento.
Tutti i modelli di
fototrappole registrano su schede di memoria, quelle più
utilizzate solitamente sono le SD ma negli ultimi
modelli si sta diffondendo, purtroppo, l’uso delle
Micro-SD; queste schedine sono minuscole non proprio
comodissime per attività in natura come il
fototrappolaggio, spesso sono difficili da inserire o
estrarre soprattutto se si hanno le mani grosse e se
cascano a terra, cosa che succede spesso, possono essere
molto difficili da ritrovare in mezzo alla vegetazione.
Come altre attrezzature
elettroniche che fanno uso di schede di memoria, ogni
modello di fototrappola supporta schede di memoria con
una capienza minima ed una capienza massima e questi
parametri solitamente vengono forniti dal costruttore.
Se una fototrappola dichiara di supportare schede con
capienza massima di 32Gb, come è facile capire, non
riuscirà a scrivere su schede di memoria di capienza
maggiore ad esempio da 64Gb. A volte anche
l’informazione sulla capienza minima supportata è
importante; conoscere questo parametro ci aiuterà a
capire se possiamo usare delle vecchie schede da pochi
Gb sulla fototrappola che stiamo utilizzando; se una
fototrappola supporta schede di memoria con capienza
minima di 8 Gb, dunque, non riusciremo a farla
funzionare mettendo dentro una scheda da 4 Gb.
Velocità di scrittura:
viene misurata in modi diversi nei vari tipi di schede
di memoria, a volte come classe a volte in Mb/sec che è
una misura più precisa e comprensibile e confrontabile. Generalmente le
fototrappole non richiedono velocità di scrittura
elevate, proprio perché non raggiungono prestazioni
fotografiche o video elevatissime come le fotocamere o
le videocamere classiche, la risoluzione raramente
arriva al 4K e anche in 4K le fototrappole compatte
hanno codec video molto compressi e lo stesso vale per
gli fps, non esistono fototrappole compatte che
registrano in Full-HD a 120 fps, e sono pochissimi i
modelli che registrano in Full-HD a 60 fps. Dunque vanno benissimo schede
di memoria capienti ma con velocità di scrittura più
ridotte e quindi anche più economiche.
Grafico della SD
Association
Come si vede dalla
tabella riportata sopra, per registrare video in Full HD,
che è la qualità più alta oggi presente nelle
fototrappole compatte (il 4k non è ancora molto diffuso)
sono sufficienti schede di memoria con velocità di
scrittura minima di 6 Mb/s, quindi già una scheda con
velocità da 10 a 30 Mb/s è più che sufficiente (classe 6
o superiore, classe UHS 1 o superiore, classe video V6
fino a V10). Non è dunque necessario usare schede
costose e super-veloci che invece sono richieste dalle
fotocamere Reflex o dalle videocamera moderne che
possono registrare il 4k. Tra i modelli che consiglio di
più vi sono le schede
Kingston,
particolarmente economiche proprio perchè non hanno
velocità elevatissime ma consentono di avere tanta
memoria a poco prezzo.
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