Per poter fotografare o
filmare di notte tutte le fototrappole sono dotate di
illuminatori; questi possono essere di diverse tipologie
e potenze, per esempio possono essere illuminatori a
luce continua oppure flash e possono lavorare nel
visibile o nell’infrarosso (per non disturbare gli
animali).
Per poter scattare o
filmare di notte le foto-videotrappole hanno bisogno di
una fonte di luce. In alcuni modelli è presente un flash
quindi sono adatti solo a scattare foto (esistono però
modelli ibridi con flash+ illuminatore), la maggior
parte dei modelli invece hanno degli illuminatori a luce
continua che possono essere utilizzati sia per fare foto
che per fare video. Gli illuminatori possono inoltre
essere distinti in base al tipo di luce che fanno: luce
bianca (visibile) o Infrarosso (invisibile); gli
infrarossi stessi, come abbiamo già spiegato, possono
distinguersi in Infrarosso visibile (850 Nm) e
Infrarosso invisibile (940 Nm). Vediamo i dettagli dei
vari tipi di illuminatori.
Un flash usato
tipicamente nella fotografia (“a incandescenza” o allo
Xenon) emette un lampo di luce estremamente breve che è
in grado di illuminare con molta più potenza rispetto ad
altri illuminatori di dimensioni simili. Questo è
possibile grazie a un particolare componente presente
nei flash che si chiama condensatore, il cui ruolo è di
assorbire e accumulare l’energia delle pile, sviluppando
poi un altissimo voltaggio grazie al quale il flash può
generare un forte lampo.
Le fototrappole con
illuminatore a flash sono in grado di fare solo foto
anche se esistono alcuni modelli a illuminatore ibrido
flash+led IR e che quindi sono in grado di fare sia foto
che video, sia di giorno che di notte.
I flash a condensatore
consentono di congelare perfettamente nelle foto il
movimento dei soggetti anche in corsa durante la notte
proprio perché il lampo prodotto dai flash è
estremamente breve ed è l’unica fonte di luce
nell’oscurità; i led, purtroppo, non riescono ad
ottenere la stessa efficacia nel congelare il movimento
dei soggetti nelle foto.
I flash a condensatore
possono essere a luce bianca, dunque visibile, come i
classici flash delle macchine fotografiche ma, in alcuni
modelli di fototrappole, sono all’infrarosso; in questo
modo è possibile ottenere foto notturne molto nitide e
con i soggetti perfettamente congelati senza spaventarli
con il lampo visibile. I flash a luce visibile però
possono essere utili quando si fanno studi sul fenotipo
ed è necessario avere un buon dettaglio sulle sfumature
di colore che nell’infrarosso risulterebbero invisibili
o poco chiare (ad esempio per lo studio degli ibridi o
per l’identificazione individuale).
I Flash a condensatore
hanno due svantaggi:
1) Consumano più energia
perché il condensatore assorbirà continuamente energia
dalle batterie anche quando la fototrappola è in standby
2) Richiedono tempi di
riciclo più lunghi, per dare il tempo al condensatore di
caricarsi, dunque fototrappole che lavorano con flash a
condensatore non possono avere tempi molto brevi tra uno
scatto e l’altro e non possono eseguire delle foto
continue “a raffica”.
Per poter realizzare
video notturni le fototrappole hanno bisogno di
illuminatori che producano una luce continua. Nella
maggior parte dei modelli questa luce è all’infrarosso
così da poter filmare gli animali senza disturbarli.
Gli illuminatori a led
consentono alle foto-videotrappole di poter realizzare
sia foto che video ma le foto notturne verranno
spessissimo mosse soprattutto con animali in movimento
perché, a differenza dei flash, essi non riescono a
produrre lampi di durata così breve da poter congelare i
movimenti.
Luce continua visibile
Alcuni modelli di
foto-videotrappole hanno led che producono una luce
bianca visibile; queste hanno il vantaggio di registrare
foto e video a colori anche di notte ma, come è facile
immaginare, la luce visibile può spaventare molto gli
animali. Possono essere utili quando si fanno studi sul
fenotipo ed è necessario avere un buon dettaglio sulle
sfumature di colore che nell’infrarosso risulterebbero
invisibili o poco chiare (ad esempio per lo studio degli
ibridi o per l’identificazione individuale).
Foto scattata con una
fototrappola a led visibili (luce bianca)
Anche se la radiazione
infrarossa non viene percepita dall’occhio umano, se si
guarda verso un illuminatore all’infrarosso a 850 nm è possibile
facilmente vedere i led accesi di colore rosso, senza
vedere però la luce prodotta. Questa “visibilità” dei led IR
accesi può essere un problema con alcuni animali che
potrebbero spaventarsi se vedono la fototrappola con i
led accesi (può succedere con alcuni ungulati come il
Cervo o con carnivori come la volpe o il lupo). Ma i led
infrarossi a 850 nm hanno il vantaggio di produrre, a
parità di potenza, molta più luce, consentendo di
ottenere foto e/o video di migliore qualità.
Questo tipo di led
producono una luce infrarossa più debole ma sono
totalmente invisibili anche guardando i led accesi. Sono
utili con certe specie molto sospettose come il lupo o
il cervo. Lo svantaggio è che a parità di numero e
potenza la luce prodotta è inferiore all’infrarosso
“visibile” (di circa il 30%) e spesso ciò produce video
di qualità più scadente soprattutto se il soggetto è a
una certa distanza dalla foto-videotrappola (oltre i 5
metri).
Parametri
Infrarosso
visibile
Infrarosso
invisibile
Spettro operativo
850 Nm
940 Nm
Nomi
Low Glow
No Glow o Black
IR o Black Flash
Vantaggi
Fa molta luce
Non spaventa gli
animali
Svantaggi
I led (non la
luce) possono essere visti dagli animali
Scarsa
illuminazione e quindi poca distanza operativa
e/o bassa qualità dei video notturni
Fino a che distanza una
foto-videotrappola può illuminare un soggetto? Il solo
numero dei led non
è un parametro sufficiente per determinare la distanza
di illuminazione; un pannello con 90 led ma di bassa
potenza, per esempio, può produrre meno luce di un pannello con 9 led
di potenza maggiore. Ma i fattori che determinano la
portata dell'illuminazione sono molti di più, vediamoli
in dettaglio:
-Numero di Led: a
parità di altri parametri come la dimensione e/o la
potenza, un pannello costituito da un numero elevato di
Led produce maggiore luce.
-Dimensioni dei Led:
a parità di altri parametri come il numero e/o la
potenza, un illuminatore con led di grandi dimensioni
produce più luce.
-Potenza dei Led:
a parità di altri parametri come il numero dei Led e/o
la loro dimensione, Led di maggiore potenza producono
una maggiore portata di illuminazione ma anche un
maggior consumo di energia.
-Tipologia di Led:
come si è già detto i led a luce visibile producono una
maggior quantità di luce e così anche l'infrarosso
"non invisibile" a 850 nm, mentre l'infrarosso
invisibile a 940 nm (No-Glow) produce meno luce a parità
degli altri fattori (numero, potenza dimensione dei
Led). Infine gli illuminatori con flash a condensatore
sono i più potenti, riuscendo a produrre luce molto
forte e con lampi molto brevi che congelano
perfettamente anche i soggetti in movimento veloce.
-Dimensioni del
sensore fotografico/densità/tenuta Iso: come abbiamo
più volte detto un sensore di piccole dimensioni ha
fotodiodi più piccoli che portano a una minore
sensibilità luminosa e ad una minore tenuta a Iso alti,
che ha come conseguenza foto o video completamente
sgranati e rovinati dal disturbo digitale. Un sensore
più grande riesce a gestire meglio la luce anche a Iso
più alti e produce dunque immagini più luminose senza
eccessivo disturbo elettronico. Inoltre è importante
anche la densità del sensore: se su un piccolo sensore
abbiamo una risoluzione Full-HD cioè circa 2 Megapixel i
relativi fotodiodi saranno più grandi rispetto a una
risoluzione 4K cioè 8 milioni di pixel (su un sensore di
pari dimensioni).
-Luminosità
dell'ottica: se la fototrappola è dotata di
un'ottica più luminosa (questa si misura attraverso il
simbolo F) a parità degli altri parametri produrrà
immagini più luminose rispetto a un'ottica con minore
luminosità.
-Tempo di otturazione
(nelle foto): un tempo dell'otturatore molto veloce
farà entrare meno luce nel sensore producendo immagini
più buie ma consentirà anche di congelare meglio i
movimenti di soggetti veloci. Le fototrappole
economiche, non dotate di illuminatori sufficientemente
potenti, tendono a usare tempi di otturazione lenti,
così da produrre immagini più luminose anche di notte ma
con la conseguenza di avere i soggetti quasi sempre
mossi se sono in movimento veloce.
-FPS (nei video):
nel video succede una cosa simile a quanto citato sopra
a proposito delle foto; generalmente un video per essere
fluido deve avere da 24 a 30 fotogrammi al secondo (FPS);
il tempo di otturazione però è direttamente collegato
agli FPS, quindi un video a 30 FPS necessita di un tempo
di otturazione di almeno 1/30 di secondo. Molte
fototrappole per produrre video ben illuminati nelle
riprese notturne usano tempi di otturazione lenti che
portano ad una riduzione degli FPS ad esempio 10 FPS o
15 FPS così da poter usare tempi di otturazione da 1/10
di secondo o 1/15 di secondo; la conseguenza è quella di
avere video più scattosi e molto meno fluidi nelle
riprese notturne.
AVVISO COOKIE: questo sito utilizza cookies di terze parti per
migliorare la navigazione e consentire il funzionamento delle pagine
e servizi. Proseguendo nella navigazione si acconsente all'utilizzo
dei cookie.
DISCLAIMER:
le tecniche spesso descritte in questo sito potrebbero arrecare
disturbo alla fauna selvatica se usate in modo scorretto; seguire
sempre le apposite linee guida per fotografare in natura senza
disturbare. L'autore e proprietario del sito declina ogni
responsabilità su eventuali disturbi e danni arrecati dai lettori
del sito. Maggiori dettagli sugli aspetti etici e legali della
fotografia naturalistica sono trattati approfonditamente in una
apposita sezione del sito.
Tutti i testi, foto e video presenti
in questo sito sono tutelati dalla Legge sul diritto d'autore (Legge
22 Aprile 1941 n 633 e successive modifiche). Testi, foto e video
non possono essere copiati e utilizzati o manipolati per nessuno
scopo senza autorizzazione
dell'autore.