Tutte le fototrappole
fanno foto, molte fanno anche video; in realtà, nella
maggioranza delle fototrappole i sensori sono più
specializzati per il video infatti i modelli di punta
realizzano ottimi video mentre le foto difficilmente
arrivano ad avere qualità ottima e soprattutto hanno
sempre pochi megapixel rispetto per esempio ad uno
smartphone o ad una fotocamera compatta e quelli
dichiarati, come già detto nel paragrafo sui sensori,
sono sempre interpolati.
La qualità delle foto
dipende da diversi fattori, prima di tutto dalla bontà
del sensore, dalla sua tenuta agli ISO, dai suoi
megapixel reali (e non interpolati) ma anche dalla
qualità dell’ottica presente nella fototrappola. Poi la
qualità finale dello scatto dipende anche dalle
impostazioni di scatto, che generalmente sono sempre
automatiche e, a differenza delle fotocamere, non
possono essere cambiati dall’utente; quindi spesso le
fototrappole scattano ad ISO altissimi durante la notte
per avere tempi veloci e compensare la scarsa
sensibilità luminosa dei loro piccoli sensori e non c’è
modo di cambiare questo parametro; come si diceva a
proposito degli illuminatori, infatti, le fototrappole
che usano led e non flash a condensatore, se tengono gli
ISO bassi, spesso producono foto mosse negli scatti
notturni.
Come avevamo già spiegato
nel paragrafo sui sensori è bene impostare sempre la
risoluzione minima nel menù, perché in genere è quella
che corrisponde alla vera risoluzione del sensore, tutte
le altre risoluzioni che di solito si trovano nelle
fototrappole compatte sono interpolate e dunque non
forniscono dettaglio vero aggiuntivo e occupano più
memoria oltre che consumare più energia.
Una impostazione che si
trova spesso nelle fototrappole compatte è la
possibilità di scattare foto in sequenza, o raffica,
molti modelli offrono fino a 3 scatti in sequenza mentre
altri modelli più prestanti possono arrivare anche a
10-15. Lo scatto in sequenza riempie più velocemente la
scheda di memoria e fa consumare più batterie alla
fototrappola ma può essere utile in alcune situazioni
per avere più possibilità di fare una buona foto, per
esempio ad un animale in corsa.
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