|
Manuale di fototrappolaggio naturalistico: le
fototrappole in ambito scientifico
Introduzione
Le fototrappole sono
diventate oggi un potentissimo strumento utilizzato
negli studi scientifici sulla fauna selvatica e sono
oggi utilizzate in numerosissimi progetti di studio e di
conservazione in tutto il mondo. Le fototrappole
lavorano indipendentemente dalla presenza di una persona
sul campo, una volta che sono state settate, questo vuol
dire che possono essere monitorate aree molto ampie,
usando più fototrappole e per periodi molto lunghi senza
disturbare gli animali, sia di giorno che di notte. Le
fototrappole infatti sono utilissime per specie molto
elusive e criptiche e infatti hanno permesso di
riscoprire la presenza di certe specie in aree dove si
pensavano ormai estinte o dove non se ne conosceva la
presenza; le fototrappole per esempio hanno permesso di
individuare una specie elusiva come il Gatto baio (Catopuma
badia) nella Danum Valley in Malaysia, specie che
non si sapeva che fosse presente in quell’area perché
non era mai stata osservata direttamente.
Questa sezione non sarà
esaustiva perché esistono già, gratuitamente
disponibili, numerosi manuali specifici sull’uso delle
fototrappole nell’ambito scientifico; di seguito
elenchiamo i più importanti dai quali sono stati tratti,
sinteticamente, anche i testi presenti in queste pagine:
|
Libri sul
fototrappolaggio scientifico |
|
|
|
Wearn O. R. &
Glover-Kapfer P. 2017
Camera-trapping for
conservation: a guide to best practices.
WWF Conservation Technology Series 1(1).
WWF-UK, Woking, United Kingdom |
|
|
Rovero F. and
Zimmermann F. 2016.
Camera Trapping for
Wildlife Research.
Exeter: Pelagic Publishing, UK (testo
parziale su Google Books, il testo completo
e cartaceo è acquistabile su Amazon a questo
link) |
|
|
Rovero,
Francesco & Tobler, Mathias & Sanderson,
James. (2010).
Camera trapping for inventorying terrestrial
vertebrates.
Manual on field recording techniques and
protocols for All Taxa Biodiversity
Inventories and Monitoring. |
|
|
Ancrenaz M., Hearn J. A., Ross J., Sollmann
R. & Wilting A. 2012.
Handbook for wildlife
monitoring using camera-traps.
BBEC II Secretariat. Kota Kinabalu, Sabah,
Malaysia. |
|
|
Meek P., Ballard G. & Fleming P. 2012.
An introduction to
camera trapping for wildlife surveys in
Australia.
Veertebrate Pest Research Unit. |
|
|
Cadman M. & Gonzalez-Talavan, A. 2014.
Publishing Camera Trap
Data. A Best Practice Guide.
Version 1.0. |
|
|
Molloy W. S. 2018.
A Practical Guide to
Using Camera Traps for Wildlife Monitoring
in Natural Resource Management Projects. |
|
|
Van Berkel T. 2014.
Expedition Field
Techniques. Camera Trapping for Wildlife
Conservation.
Geography Outdoors. |
|
|
Niedballa J. 2017.
Managing and analysing
Camera Trapping Data: An Advanced Toolbox. |
|
|
Gillespie, G. R., et al. (2015).
A guide for the use of
remote cameras for wildlife survey in
northern Australia.
Darwin: Charles Darwin University |
|
|
Jackson,
Rodney M., et al. 2005.
Surveying Snow Leopard
Populations with Emphasis on Camera Trapping:
A Handbook.
The Snow Leopard Conservancy, Sonoma,
California (73 pages) |
|
|
Jackson R. et al.
Camera-Trapping Manual
for the Arabian Leopard.
National Wildlife Research Center, Taif,
Saudi Arabia. |
|
Articoli e
altre risorse |
|
|
|
Questions about Camera
Trapping
85 domande e risposte
da parte di esperti sul fototrappolaggio in
ambito scientifico |
|
|
Camera Trap Classifier
Per gli smanettoni
questo codice consente di identificare
automaticamente gli animali ripresi con le
fototrappole "addestrando" una rete neurale
|
|
|
Rovero, Francesco et al. (2013). “Which
camera trap type and how many do I need?” A
review of camera features and study designs
for a range of wildlife research
applications.
Hystrix. 24. 10.4404/hystrix-24.2-8789. |
|
|
Wearn, Oliver & Glover-Kapfer, Paul. (2017).
Camera-trapping for
conservation: a guide to best-practices.
10.13140/RG.2.2.23409.17767. |
|
|
Burton, Cole et al. (2015).
REVIEW: Wildlife
camera trapping: a review and
recommendations for linking surveys to
ecological processes.
Journal of Applied Ecology. 52.
10.1111/1365-2664.12432. |
|
|
Scotson, Lorraine et al. (2017).
Best practices and
software for the management and sharing of
camera trap data for small and large scales
studies.
Remote Sensing in Ecology and Conservation.
10.1002/rse2.54. |
|
|
Dede Aulia Rahman, Georges Gonzalez &
Stéphane Aulagnier (2016):
Benefit of camera
trapping for surveying the critically
endangered Bawean deer Axis kuhlii (Temminck,
1836),
Tropical Zoology, DOI:
10.1080/03946975.2016.1199763 |
|
|
Trolliet, Franck & Huynen, Marie-Claude &
Vermeulen, Cédric & Hambuckers, Alain.
(2014).
Use of camera traps
for wildlife studies. A review.
Biology Agriculture Science Environnement.
18. 446-454. |
|
|
Tabak, Michael & Norouzzadeh et al. (2019).
Machine learning to
classify animal species in camera trap
images: Applications in ecology.
Methods in Ecology and Evolution. 10.
585-590. 10.1111/2041-210X.13120. |
|
|
Si X, Kays R, Ding P.
How long is enough to
detect terrestrial animals? Estimating the
minimum trapping effort on camera traps. PeerJ.
2014;2:e374. Published 2014 May 8. doi:10.7717/peerj.374 |
|
|
Best
practices and software for the management
and sharing of camera trap data for small
and large scales studies |
|
|
Are we getting the
full picture? Animal responses to camera
traps and implications for predatore studies |
|
|
|
|
|
|
[Torna su]
La larghissima diffusione
delle fototrappole come strumento per la ricerca
scientifica è dovuta sicuramente all’enorme evoluzione
tecnologica ed elettronica di questi ultimi anni ma in
realtà le fototrappole sono state già utilizzate più di
100 anni fa da un pioniere della fotografia
naturalistica, George Shiras che ha costruito un sistema
fotografico automatico utilizzando usando dei semplici
fili collegati ad una fotocamera con flash al magnesio
per documentare la fauna notturna degli Stati Uniti. A
parte questi casi particolari le fototrappole divennero
uno strumento molto utilizzato in ambito scientifico
ancora prima che si diffondessero sul mercato; erano
ovviamente strumenti costruiti “in casa” e sono stati
utilizzati per numerosi studi e progetti di
monitoraggio; per questi scopi sono state utilizzate
fotocamere analogiche o videocamere a pellicola e
successivamente anche i primi modelli di fotocamere
digitali; prima ancora di utilizzare i sensori passivi
oggi diffusissimi nelle fototrappole, si utilizzavano
semplici sensori meccanici per attivare lo scatto o la
registrazione.
Numero annuale di
articoli che citano le fototrappole elencati nella banca
dati Web of Science, dal 1969 al 2016.
Immagine tratta da Wearn O. R. &
Glover-Kapfer P. 2017 Camera-trapping for conservation:
a guide to best practices. WWF Conservation Technology
Series 1(1). WWF-UK, Woking, United Kingdom (pdf
download)
Le tecniche dettagliate,
le attrezzature, i trucchi e i segreti del
fototrappolaggio sono approfonditi nel
manuale avanzato di
fototrappolaggio
|
|