Un altro tipico problema
nel quale si può incorrere lasciando delle fototrappole
in natura è quello del furto o vandalismo. Non esistono
soluzioni miracolose a questo problema ma qualche
piccolo trucco può aiutare a diminuire le probabilità di
furto.
1) Lucchetti
Molte fototrappole sono
dotate di fori appositi per far passare dei lucchetti
appositi al fine di fissarle in maniera sicura sui
tronchi o altri supporti. Esistono in commercio alcuni
modelli di lucchetti specifici per fototrappole ma si
possono anche usare soluzioni alternative più
economiche. Già un semplice lucchetto di questo tipo
potrebbe funzionare da deterrente per malintenzionati.
2) Contenitori antifurto
I contenitori antifurto
in acciaio forniscono una sicurezza aggiuntiva, non solo
contro i furti ma anche contro eventuali atti di
vandalismo, oltre a fornire una protezione aggiuntiva da
fenomeni atmosferici. Sfortunatamente però essi sono
molto costosi dunque il loro acquisto e uso può essere
giustificabile solo per fototrappole di un certo valore.
La mimetizzazione è una
sorta di difesa passiva: la trappola non viene vista e
quindi non può essere rubata o vandalizzata. Una buona
mimetizzazione dipende sia dalla dimensione della
fototrappola che dal suo colore ma anche dal modo in cui
può essere ulteriormente mimetizzata. Come è facile
immaginare fototrappole più piccole risulteranno meno
visibili rispetto alle fototrappole di dimensioni
maggiori. Ormai quasi tutti i modelli di fototrappole
commerciali hanno colorazioni mimetiche ma, qualora il
colore non fosse adatto ad una buona mimetizzazione si
può intervenire con del nastro mimetico per ottenere la
mimetizzazione migliore.
Posizionare la
fototrappola in un determinato modo può essere molto
utile ai fini di ridurre le probabilità di furto; nel
posizionamento di una fototrappola i fattori che aiutano
a ridurre i rischi di furto sono:
Altezza
L’altezza gioca un
importante ruolo contro i furti o atti di vandalismo per
due motivi: per prima cosa le persone quando camminano
in natura tendono a guardare ad altezza degli occhi e
verso il basso per vedere dove mettono i piedi ma
raramente camminano guardando in alto, una trappola
posizionata a 2-3 metri d’altezza risulterà quindi meno
visibile; inoltre, come seconda cosa, un posizionamento
molto alto, utilizzando una scala, renderebbe più
difficile rubare la fototrappola o vandalizzarla (per es
3-4 metri d’altezza). Sono consigliate le
scale in alluminio,
molto leggere da trasportare e poco ingombranti, esse
consentono di posizionare le fototrappole anche fino a
4-5 metri di altezza.
In caso di
posizionamenti molto alti possono risultare molto comode
le fototrappole con Wi-Fi che consentono di scaricare
via wireless il contenuto delle schede di memoria così
da non dover salire tutte le volte sull’albero e doversi
portare la scala.
Isolamento
Posizionare una
fototrappola fuori e lontano da percorsi frequentati
dalla gente è una buona cosa; più è selvatico e impervio
il posto dove è collocata la fototrappola e minore sarà
la possibilità che essa possa essere vista da qualcuno.
Elementi naturali
Sfruttare gli elementi
naturali per mimetizzare e nascondere ulteriormente la
fototrappola è molto d’aiuto: per esempio incastrarla in
mezzo alle rocce all’interno di un’insenatura tra grossi
massi o dentro un tronco, o completamente a terra
ricoprendola di muschio sono alcuni dei metodi per
rendere la trappola meno visibile.
5) Trappole con antenna
e trasmissione remota
Un’ultima soluzione, con
buon effetto deterrente, prevede l’uso di fototrappole
con trasmissione remota; la sola vista di una
fototrappola dotata di antenna è già un deterrente, per
chi sa come funzionano questi sistemi; abbinare anche
dei cartelli di avviso che spiegano come funzionano
questi sistemi remoti può essere una buona idea anche
nel caso di persone che non conoscono questi sistemi.
AVVISO COOKIE: questo sito utilizza cookies di terze parti per
migliorare la navigazione e consentire il funzionamento delle pagine
e servizi. Proseguendo nella navigazione si acconsente all'utilizzo
dei cookie.
DISCLAIMER:
le tecniche spesso descritte in questo sito potrebbero arrecare
disturbo alla fauna selvatica se usate in modo scorretto; seguire
sempre le apposite linee guida per fotografare in natura senza
disturbare. L'autore e proprietario del sito declina ogni
responsabilità su eventuali disturbi e danni arrecati dai lettori
del sito. Maggiori dettagli sugli aspetti etici e legali della
fotografia naturalistica sono trattati approfonditamente in una
apposita sezione del sito.
Tutti i testi, foto e video presenti
in questo sito sono tutelati dalla Legge sul diritto d'autore (Legge
22 Aprile 1941 n 633 e successive modifiche). Testi, foto e video
non possono essere copiati e utilizzati o manipolati per nessuno
scopo senza autorizzazione
dell'autore.