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Manuale di fototrappolaggio naturalistico: l'autonomia

 

 

 

Capriolo, capreolus capreolus, roe deer, Reh, corzo, chevreuil.

 

Una  delle più importanti caratteristiche di un sistema per fototrappolaggio remoto è l'autonomia, sia energetica che di memoria.  Le schede di memoria oggi hanno raggiunto capacità notevoli ma anche la qualità dei video è aumentata contemporaneamente, dunque il fatto di poter usare schede di memoria di grande capacità non vuol dire avere maggiore autonomia di memoria.

 

Fattori da cui dipende l'autonomia

Ci sono tanti parametri che possono influenzare negativamente o positivamente l'autonomia, analizziamo quindi qua di seguito i fattori che influenzano positivamente o negativamente l’autonomia energetica di una fototrappola; in questo modo, combinando i diversi fattori sarà possibile, in parte, programmare una maggiore o minore autonomia delle proprie fototrappole.

 

Autonomia energetica:

Il consumo dipende da tanti fattori che verranno di seguito illustrati (non in ordine di importanza):

1) Temperatura esterna

Diversi tipi di batterie sono sensibili alla temperatura, quando è molto freddo il loro consumo energetico è maggiore. Le batterie che risentono meno della temperatura sono le ricaricabili NIMH e le batterie al Litio. 

 

2) Modalità foto o video  

Un video richiede molta più energia rispetto a una foto, il processore della fototrappola infatti dovrà lavorare di più per registrare e memorizzare un file video rispetto a una foto.

 

3) Ora delle foto/video

Durante la notte la fototrappola per poter filmare o fotografare dovrà utilizzare una fonte di luce (led visibili a luce bianca o infrarosso) che consumerà energia. A parità di lunghezza e qualità, dunque, un video notturno, assorbirà più energia rispetto ad un video diurno. Le fototrappole con flash a condensatore (visibile o infrarosso) solitamente hanno un consumo elevato anche se impostate in modalità solo foto perché anche quando la trappola non scatta il condensatore del flash continuerà ad assorbire energia dalle batterie per rimanere sempre carico e poter produrre il lampo non appena sarà necessario.

 

4) Durata video / numero di foto

Come è facile capire un video della lunghezza di 10 secondi richiederà meno energia rispetto ad un video della lunghezza di 2 minuti. La stessa cosa accade per le foto: se la fototrappola è impostata per scattare una sola foto l’energia necessaria a scattare e memorizzare la foto sarà inferiore rispetto a una raffica da 3 foto.

 

5) Qualità video/foto

Video di qualità maggiore hanno dimensioni in termini di Mb maggiori e il processore dovrà lavorare di più per registrarli e memorizzarli. Lo stesso discorso vale anche per le foto; mentre però quasi sempre si imposterà la risoluzione e qualità migliore per i video, questo non vale per le foto poiché, come già spiegato in precedenza, tutte le fototrappole hanno sensori da pochi megapixel reali (in genere 2 Megapixel, che sono più che sufficienti per un video Full-Hd) e le risoluzioni maggiori sono tutte interpolate cioè il software della fototrappola dopo lo scatto ingrandisce artificialmente la foto per portarla ad una risoluzione maggiore ma senza poter aggiungere dettaglio; poiché l’interpolazione della foto richiede un lavoro di processore, anche il consumo energetico sarà maggiore.

 

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6) Trigger Speed

Fototrappole con Trigger Speed veloce che quindi devono sempre essere pronte allo scatto in tempi molto brevi  hanno un maggior assorbimento in standby rispetto ai modelli con Trigger Speed più lento che hanno invece uno standby più “profondo”.

 

 

Le tecniche dettagliate, le attrezzature, i trucchi e i segreti del fototrappolaggio sono approfonditi nel manuale avanzato di fototrappolaggio

 

 

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7) False partenze/video ripetitivi

Animali che passano velocemente davanti alla fototrappola come i piccoli passeriformi possono provocare false partenze quindi registrazione di video o foto vuoti che consumano energia inutilmente. Il problema più grave in termini di consumo di energia si ha quando il sole e/o il vento sulla vegetazione antistante il sensore provocano partenze ripetitive e la fototrappola registrerà decine e decine di video vuoti con relativo consumo di energia. Il problema dei video ripetitivi verrà analizzato in un paragrafo successivo.

 

8) Intervallo

Come si è già detto l’intervallo tra un video e un altro o tra una foto o una raffica di foto e la successiva nei casi in cui un animale rimanga davanti alla fototrappola per molto tempo, può essere impostato dal menù; intervalli troppo brevi produrranno una maggior quantità di foto o video con relativo consumo di batterie, soprattutto se di notte.

 

9)Numero e tipologia di batterie

Quasi tutte le fototrappole lavorano a 6V, pochi modelli lavorano a 12V; ma il numero di batterie necessarie può variare da modello a modello: alcuni modelli molto piccoli lavorano solo con 4 stilo (1,5Vx4=6V) mentre altri modelli lavorano con 8 stilo o con 12 stilo, in questo caso raddoppiando o triplicando l’amperaggio e quindi anche l’autonomia della fototrappola stessa. Se si ha bisogno di fototrappole che possano lavorare con grande autonomia è bene scegliere modelli con vano da 12 batterie.

 

Airone cenerino, ardea cinerea, gray heron, graureiher, garza real, heron cendre

 

10) Batterie esterne e pannelli solari

Ovviamente se si alimenta la fototrappola oltre che con le stilo interne anche con una batteria esterna l’autonomia energetica aumenterà in proporzione all’amperaggio della batteria esterna utilizzata. I pannelli solari raramente sono utili ma se proporzionati (cioè sufficientemente grandi) e ben esposti al sole possono ulteriormente allungare l’autonomia di una fototrappola.

 

11) Numero/potenza dei led

Come è facile immaginare, fototrappole che hanno illuminatori con molti led e/o con led molto potenti avranno un maggiore assorbimento energetico nei video o foto in notturna.

 

12) Qualità generale della fototrappola

Infine, ultimo parametro, ma non meno importante è la qualità stessa della fototrappola. Infatti, a parità di tutti i fattori fino ad ora analizzati, ci sono fototrappole che hanno un consumo maggiore di altre, semplicemente per una questione di qualità dei loro circuiti e firmware; fototrappole costose solitamente hanno circuiti più raffinati, che riescono a gestire meglio l’energia per esempio processori estremamente efficienti che consumano meno oppure sistemi di standby evoluti a bassissimo consumo o sensori PIR con assorbimento molto basso e così via.

 

Maggiori dettagli sulla gestione energetica delle fototrappole sono riportati in questa pagina

 

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Istrice, hystrix cristata, crested porcupine,   puercoespín crestado, Gewöhnliche Stachelschwein, Porc-épic à crête,

 

Autonomia di memoria

I fattori che influenzano il consumo di memoria sono simili a quelli visti in precedenza a proposito del consumo di energia, con qualche differenza, analizziamoli singolarmente:

 

1)Foto o video

I files video hanno dimensioni molto maggiori rispetto alle foto, una fototrappola impostata in modalità video dunque consumerà più memoria.

 

2) Qualità video

Video di qualità elevata, per esempio in Full-HD occupano più memoria rispetto a video a risoluzione inferiore come i video in HD o in SD.

 

3) Raffica foto

Una raffica di più foto occuperà ovviamente più spazio in memoria rispetto allo scatto di una singola foto.

 

4) Dimensione foto

Foto a definizione maggiore (più megapixel) richiedono più memoria rispetto a foto a risoluzione inferiore. Si ricorda che a causa dell’interpolazione (ingrandimento artificiale delle foto) che viene eseguita praticamente da tutte le fototrappole è sempre migliore utilizzare sempre la risoluzione minore per le foto che in genere corrisponde alla risoluzione reale del sensore; le foto interpolate occupano più spazio senza avere del dettaglio in più.

 

5) Lunghezza dei video

Come è facile immaginare, un video da 10 secondi avrà una dimensione maggiore in termini di spazio occupato in memoria rispetto ad un video da 1 minuto.

 

6) Intervallo

Intervalli brevi tra un video e il successivo o tra una foto e la successiva, produrranno una maggior quantità di video o di foto quando un animale rimane per più tempo davanti alla fototrappola e dunque si avrà un maggior consumo di memoria.

 

7) Partenze ripetitive

Quando la fototrappola registra video ripetitivi a causa del vento e/o del sole ovviamente si riempirà più rapidamente la memoria con video vuoti e inutili.

 

Maggiori dettagli sulla gestione della memoria delle fototrappole sono riportati in questa pagina

 

Caratteristica

Consumo energia (E)

Consumo memoria (M)

Dettagli

Foto/video

Si

Si

I video consumano più E ed M delle foto

Giorno/notte

Si

No

Di notte il consumo di E è maggiore

Lunghezza video/raffica foto

Si

Si

Maggiore lunghezza dei video o delle raffiche richiede maggior consumo di E ed A

Qualità video/foto

Si

Si

Maggiore qualità provoca più consumo di E ed A

Intervallo

Si

Si

Intervalli brevi provocano maggior consumo di E ed A

Temperatura esterna

Si

No

Le basse temperature provocano maggior consumo di E

Trigger Speed

Si

No

Trigger Speed veloci assorbono più E

Batterie interne  ed esterne

Si

No

Con più batterie interne e/o con l’uso di batterie aggiuntive si ha più autonomia energetica

Led o flash a condensatore

Si

No

I led consumano meno E dei flash a condensatore

Numero/potenza dei led

Si

No

Molti led e/o più potenti consumano più E

Partenze ripetitive

Si

Si

Maggior consumo di E ed M

Qualità della fototrappola

Si

No

Trappole di alta qualità consumano meno E

 

 

 

Le tecniche dettagliate, le attrezzature, i trucchi e i segreti del fototrappolaggio sono approfonditi nel manuale avanzato di fototrappolaggio

 

 

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