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Manuale di fototrappolaggio naturalistico: gestione della memoria

 

 

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Scegliere la giusta scheda di memoria per la trappola che si sta usando e saper gestire il consumo di memoria è molto importante ai fini di massimizzare la funzionalità della trappola.

 

Come scegliere le schede di memoria?

Capienza: ogni fototrappola supporta schede fino a una determinata capienza, non bisogna ovviamente superare questa soglia; la capienza massima è sempre indicata dal produttore.

Velocità: nelle fototrappole non è necessario usare schede super-veloci e dunque più costose; per registrare video in Full HD, che è la qualità più alta oggi presente nelle fototrappole compatte (il 4k non è ancora molto diffuso) sono sufficienti schede di memoria con velocità di scrittura minima di 6 Mb/s, quindi già una scheda con velocità da 10 a 30 Mb/s è più che sufficiente (classe 6 o superiore, classe UHS 1 o superiore, classe video V6 fino a V10).

 

Tra i modelli che consiglio di più vi sono le schede Kingston, particolarmente economiche proprio perchè non hanno velocità elevatissime ma consentono di avere tanta memoria a poco prezzo.

 

 

 

Massimizzare l’autonomia di memoria

I due parametri che influenzano l’autonomia di una fototrappola sono la memoria e l’energia.

Quando le fototrappole consumano più memoria?

-Quando registrano video (i video richiedono più spazio rispetto alle foto)

-Quando registrano foto interpolate (è sempre meglio impostare il valore minimo di megapixel, come è stato già spiegato).

-Quando si è impostata la raffica foto e in base alla quantità di foto che vengono catturate ad ogni raffica (3,5,10 etc)

-Quando la lunghezza dei video è impostata su tempi lunghi (da un minuto in su)

-Quando l’intervallo tra uno scatto e un altro è impostato su tempi molto brevi (da 0 a 5 secondi, per esempio).

Se si ha la possibilità di controllare e scaricare la memoria di una trappola nel giro di 1-2 settimane, usando schede di memoria di buona capienza (32 Gb almeno) non si dovrebbero avere problemi di memoria lasciando impostazioni standard (video in Full-HD, lunghezza 30 secondi, intervallo 5 secondi).

Quando invece si ha l’esigenza di massimizzare la capacità di memoria della fototrappola, ad esempio quando si ha la possibilità di andare a scaricarla solo a intervalli molto lunghi (anche di mesi) oppure quando si sa che la fototrappola registrerà molte attività giornaliere (per es nei pressi di mangiatoie per uccelli, o nidi/tane etc.), si può cercare di massimizzare la memoria operando in questo modo:

-Registrare video più corti

-Allungare l’intervallo (impostare per esempio 10 o 15 secondi di intervallo)

-Usare schede di memoria della capienza massima supportata dalla fototrappola

-Abbassare la risoluzione del video

-Nei casi estremi impostare la registrazione di foto invece che di video.

-Non usare la raffica fotografica o impostare una raffica di massimo 3 scatti

-Attivare l’opzione “Overwrite” (scrittura ciclica), se presente

 

 

Come scaricare la memoria?

Una volta sul campo ci sono diversi metodi per scaricare la memoria delle fototrappole, vediamoli uno per uno, con i relativi vantaggi e svantaggi.

1) Doppia scheda: è la soluzione più “leggera” e veloce ma anche la più costosa, si usano 2 schede di memoria per ogni fototrappola, così da sostituire la scheda piena con quella vuota. Non mescolare le schede di fototrappole diverse e comunque, per sicurezza, formattare dalla fototrappola la scheda di memoria tutte le volte che la si reinserisce.

2) Pc portatile: è la soluzione più pesante e ingombrante, soprattutto se si usa un portatile “standard”, di una certa dimensione e peso; il vantaggio è di tipo economico infatti si potrà usare una sola scheda per ogni trappola e si scaricheranno i files abbastanza velocemente (in base, ovviamente, alla velocità del portatile stesso).

3) Tablet/Smartphone: è una soluzione intermedia, leggera (perché lo Smartphone lo si porta sempre con se) ed economica perché basta una sola scheda per trappola; può essere però una soluzione un po’ lenta perché se non si usa uno Smartphone di ultima generazione potrebbe impiegare molto tempo a scaricare grandi quantità di video. È da notare inoltre che non tutti gli Smartphones hanno possibilità di collegarsi a un lettore di schede, solo i modelli che hanno la tecnologia OTG (tutti i modelli Samsung ad esempio) possono essere utilizzati per questo scopo. Per poter scaricare foto e video sullo Smartphone è necessario assicurarsi che vi sia abbastanza memoria libera; per fortuna molti Smartphone moderni hanno la possibilità di inserire una Micro-SD per ampliarne le capacità di memoria; se si scaricano grandi quantità di files è utile dunque dotare il proprio Smartphone di una capiente Micro-SD per es da 128 Gb o da 256 Gb (ad esempio Lexar 128 Gb o 256 Gb).

4) Wifi: alcune fototrappole consentono anche di scaricare i files via wifi; questa soluzione comunque è poco consigliata in quanto il wifi consuma le batterie della fototrappola ed è piuttosto lento nel trasferimento quindi inadatto in situazioni in cui si devono scaricare numerosi Gb di video.

Quale soluzione scegliere? Se si usano poche fototrappole si può optare per la doppia scheda soprattutto se le trappole sono in alta qualità e i files video dunque sono di grandi dimensione o se si controllano le fototrappole a intervalli lunghi e dunque si trovano le schede quasi sempre piene. Nel caso di fototrappole da monitoraggio, che registrano video non di alta qualità e magari che vengono controllate spesso (ad esempio una volta alla settimana) si può optare per l’uso dello Smartphone. Se si usano invece numerose fototrappole di alta qualità avere la doppia scheda per ogni fototrappola può risultare costoso, soprattutto se si usano schede di grande capienza, e scaricare centinaia di video di alta qualità nello Smartphone risulterà un’operazione troppo lenta; in questo caso dunque è consigliabile usare un computer portatile, possibilmente un modello potente e allo stesso tempo piccolo e leggero.

 

Le tecniche dettagliate, le attrezzature, i trucchi e i segreti del fototrappolaggio sono approfonditi nel manuale avanzato di fototrappolaggio

 

 

Le schede di memoria hanno una vita limitata!

È da ricordare che, come le batterie ricaricabili, anche le memorie solide, come le schede SD o Micro-SD hanno una vita finita, e dopo un certo numero di cicli di scrittura diventano inutilizzabili. Purtroppo le schede non ci avvisano con anticipo dell’arrivo di questo momento e quindi spesso si rischia di perdere dei files o di non registrare niente sulla fototrappola perché la scheda non funziona più.

 

Visualizzare le foto sul campo

Spesso è importante visualizzare subito sul campo le foto o video ripresi dalle fototrappole; questo è importante perché consente di capire se la fototrappola ha lavorato bene, se è necessario correggere l’inquadratura o spostare la fototrappola. Quasi tutti i modelli sono dotati di un display a colori che consente di visualizzare foto e video registrati dalla trappola ma in genere sconsiglio di visualizzare foto e video sul display della fototrappola per due motivi

1) maggior consumo energetico

2) il display non consente di cogliere i dettagli e si rischia di perdere delle informazioni

E’ molto meglio visualizzare foto e video su un pc portatile o meglio ancora su uno Smartphone dotato di tecnologia OTG usando un'apposita chiavetta per la lettura delle schede di memoria.

 

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