Il termine inglese
Birdgardening (“giardinaggio per gli uccelli”) indica
tutte quelle attività che si possono mettere in opera
nel proprio giardino (ma anche in un balcone, in un
terrazzo etc.) volte ad aiutare e attirare gli uccelli
(ma anche altri animali come le farfalle, i pipistrelli
etc) attraverso mangiatoie artificiali, nidi
artificiali, piante utili etc. Il Birdgardening è nato
in Inghilterra verso la fine dell’800, dove viene
praticato tutt’oggi da una larga fetta della
popolazione, e si è diffuso un po’ in tutto il mondo
soprattutto in Nord America e Europa Settentrionale. Col
termine "bird-feeding" (o Bird Feeding) si indica in
particolare l'attività di alimentare artificialmente gli
uccelli per aiutarli a superare l'inverno.
Perché fare Birdgardening
Per prima cosa un
giardino per uccelli aiuta gli uccelli stessi in vari
modi per esempio a superare l’inverno grazie al cibo
offerto nelle mangiatoie, a trovare acqua anche nella
stagione calda e secca, ad avere cavità per costruire il
nido e a trovare protezione e cibo nelle piante.
Ma ci sono molti altri
motivi per cui è utile attrarre uccelli e altri animali
nel proprio giardino:
1) Controllo di animali
dannosi (pest-control): gli uccelli insettivori
soprattutto nel periodo riproduttivo consumano una
grande quantità di insetti incluse mosche, ragne, afidi,
bruchi, i merli e i ricci consumano lumache e
chiocciole, i pipistrelli e i gechi sterminano grandi
quantità di zanzare. Tutte queste specie dunque offrono
un utilissimo servizio per gli umani e le piante del
giardino.
2) Didattica e
sensibilizzazione: un giardino per uccelli è
un’occasione per insegnare il rispetto per la natura ai
bambini, può essere una interessante attività didattica
da svolgere nelle scuole; la possibilità di vedere
uccelli e altri animali a distanza ravvicinata per
esempio a pochi metri da una finestra affascina molto
grandi e piccini.
3) Bird-watching: per gli
appassionati di natura e ornitologia la possibilità di
osservare varie specie di uccelli nel proprio giardino
offre ottime possibilità di studio e approfondimento: si
può imparare tanto sul comportamento delle diverse
specie, sulle loro vocalizzazioni, i cambiamenti del
piumaggio durante le stagioni etc.
4) Fotografia
naturalistica: le tecniche di birdgardening come le
mangiatoie ma anche i nidi artificiali o gli stagnetti
d’acqua.
5) Anti-stress: osservare
gli uccelli, ascoltare i loro canti ma anche dedicarsi a
lavori esterni per esempio per pulire i nidi o le
mangiatoie, sistemare il giardino, installare nidi
artificiali sono tutte attività rilassanti e
anti-stress.
Un
interessante studio del 2016 svolto in
Inghilterra, dove la pratica del
birdgardening è molto diffusa, ha confermato
gli ottimi effetti di questa attività anche
sulle persone che la praticano. Questo
studio ha evidenziato che le persone che
praticano birdgardening sono molto più
rilassate e connesse con la natura
dimostrando che questa attività risulta uno
strumento importante per migliorare la
sensibilità naturalistica delle persone con
benefici sia per la conservazione che per le
persone stesse.
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