Come abbiamo detto la fotografia Hi-Speed si utilizza per
scatti d’azione a soggetti in volo o in salto per
esempio:
-Cavallette in salto
-Insetti in volo
-Rane/rospi in salto
-Pipistrelli in volo all’uscita da una bat-box o da un rifugio
o da una finestra
-Uccelli in volo con la tecnica del posatoio intermedio
-Uccelli in volo all’uscita dal nido o in entrata
-Rondini in volo all’uscita di una finestra
Condizione necessaria per un set Hi-speed è quella di avere
una traiettoria precisa e stretta lungo la quale
passerà l’animale in volo o in salto. Ad esempio, in
una stalla dove nidificano le rondini, una finestra
troppo ampia renderà difficili gli scatti perché pur
avendo una traiettoria precisa da cui passeranno le
rondini in volo, non sapremo in quale punto
passeranno lungo tutta la larghezza della finestra;
in alcuni casi comunque si può risolvere il problema
semplicemente con la tecnica probabilistica: in
situazioni in cui i passaggi sono numerosi, infatti,
prima o poi qualche soggetto passerà nel posto
giusto; nel caso delle rondini, per esempio, se
dentro la stalla nidificano diverse coppie e tutte
stanno imbeccando i loro pulli vorrà dire che, con
frequenza molto elevata, gli adulti (2 per nido)
entreranno e usciranno dalla stalla per imbeccare, e
in poche ore faranno decine e decine o anche
centinaia di passaggi dalla finestra e qualche
soggetto passerà nel posto giusto dove è posizionato
il sensore. In altre situazioni dove non si può
sfruttare il fattore probabilistico può essere utile
posizionare sensori multipli per coprire tutto lo
spazio di passaggio e usare più fotocamere.
Restringere il passaggio non è mai una buona idea
soprattutto con soggetti, o in periodi, molto
sensibili e andrebbe sempre evitato!
La priorità di un set Hi-Speed è la velocità e la reattività
dunque sia la fotocamera che gli eventuali flash
dovranno essere tenuti sempre attivi (disattivare lo
standby dal menù sia della fotocamera che del
flash).
Come impostare la fotocamera e i flash:
1)
Fotografia Hi-Speed diurna:
Poiché si dovranno congelare movimenti molto veloci la
fotocamera dovrà scattare con tempi di otturazione
molto rapidi, almeno 1/2000, in base alla velocità
dei soggetti.
La messa a fuoco sarà totalmente manuale perché il sistema non
avrà tempo di mettere a fuoco automaticamente; per
massimizzare le probabilità di avere il soggetto a
fuoco sarà però necessario chiudere il diaframma
così da aumentare la profondità di campo; in base
agli obiettivi che si usano (i grandangoli hanno
sempre più profondità di campo rispetto agli
obiettivi più lunghi) si lavorerà da F9 a F16.
Tempi veloci e diaframma chiuso toglieranno moltissima luce e
dunque sarà necessario anche alzare gli ISO, in
funzione del limite della propria fotocamera ma
senza esagerare. Per questo motivo è importante
usare i flash anche durante il giorno; la luce flash
infatti consentirà di tenere tempi molto veloci e
diaframmi chiusi senza dover alzare eccessivamente
gli iso oltre i limiti della fotocamera. Lavorando
con tempi veloci, ben più brevi della velocità di
syncro tipica delle fotocamere (che generalmente va
da 1/180 a 1/250) avremo bisogno di sfruttare la
funzione HSS (High Speed Syncro) dei flash; questa
funzione, penalizzando la potenza del flash,
consente infatti di tenere tempi molto più veloci
quindi adatti a congelare i movimenti veloci dei
soggetti. E per questo sarà necessario utilizzare
cavi o trigger wireless che supportino la funzione HSS. I flash andranno impostati in modalità manuale
a tutta potenza se necessario (per esempio se sono
molto distanti dal punto di passaggio del soggetto)
o riducendone la potenza a ½ o ¼ se posizionati a
distanze più brevi; poiché la funzione HSS già
riduce la potenza dei flash sarà necessario, come è
facile capire, utilizzare modelli con numero guida
piuttosto elevato (ad es. 58). Il posizionamento dei
flash per avere la luce migliore e altri dettagli
sulle impostazioni sono approfonditi nel
manuale avanzato di
fototrappolaggio
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2)
Fotografia Hi-Speed notturna
Di notte non sarà necessario usare tempi di scatto velocissimi
perché, nel buio, sarà il lampo del flash a
congelare i movimenti dei soggetti, anche i più
rapidi, dunque la fotocamera, sempre in modalità
manuale, potrà essere impostata con tempi più brevi
per esempio sul syncro del flash (da 1/180 a 1/250)
o anche più brevi per es 1/100 o 1/50. Il diaframma
dovrà sempre essere ben chiuso per massimizzare la
profondità di campo e gli iso piuttosto alti, sempre
nei limiti supportati dalla fotocamera che si usa;
ovviamente si useranno uno o più flash ma in questo
caso, di notte, non è necessario impostare la
funzione HSS; i flash verranno impostati in manuale
anch’essi e con una potenza sempre inferiore a 1/1,
quindi da 1/4 a 1/8 o anche meno. È importante non
impostare mai la massima potenza del flash (1/1) per
due motivi: per prima cosa si riduce il disturbo
provocato dal lampo del flash e il secondo motivo è
che un
flash a potenza dimezzata produrrà un lampo ancora
più veloce che dunque sarà più adatto a congelare
anche i movimenti più veloci; ad esempio un flash
con numero guida 58 impostato a ¼ della potenza
emetterà un lampo brevissimo della durata di
1/25.600 di secondo (cioè 40 microsecondi).
Nei set notturni, in particolare, è importante eliminare la
luce prodotta da tutte le attrezzature che stiamo
utilizzando per infastidire e insospettire il meno
possibile i soggetti; sarà quindi utile coprire
tutti i led dei flash e della fotocamera con dei
pezzetti di nastro isolante e bisognerà disattivare
dal menù della fotocamera la visualizzazione
dell’anteprima degli scatti ogni volta che la
fotocamera fa una foto.
Posizionamento dei flash:
nel
manuale avanzato di
fototrappolaggio.
Rumore di scatto
Anche nella fotografia Hi-Speed, trovandosi
spesso a scattare con la fotocamera vicina ai
soggetti si potrebbe avere il problema del rumore
dello scatto che può spaventare o indispettire i
soggetti. A differenza del fototrappolaggio remoto
però, dove si usa quasi sempre un grandangolo, in
molti set Hi-Speed non è per forza necessario usare
obiettivi grandangolari e se avremo a che fare con
soggetti che potrebbero essere spaventati dal rumore
di scatto della fotocamera si può facilmente
risolvere il problema con l’uso di obiettivi più
lunghi, anche fino ai 300-400 mm. Restano inoltre
validi gli stessi consigli del fototrappolaggio:
inserire la fotocamera all’interno di un box
ermetico e riempire gli spazi vuoti con spugna
fonoassorbente ridurrà ancora di più il rumore dello
scatto, senza considerare che se si usa una
Mirrorless o una Reflex in modalità Live View e
scatto silenzioso si potrà risolvere definitivamente
il problema del rumore.
Le tecniche dettagliate,
le attrezzature, i trucchi e i segreti della fotografia
Hi-Speed sono approfonditi nel
manuale avanzato di
fototrappolaggio