Si possono
fotografare presso le mangiatoie invernali
utilizzando la
tecnica del posatoio intermedio oppure, per
le specie che nidificano nei nidi artificiali
ponendo il sensore sotto la traiettoria di volo per
entrare o all’uscita del nido. Un classico esempio
di fotografia Hi-Speed a uccelli passeriformi in
volo è quello delle rondini in uscita o in entrata
sfruttando le finestre delle stalle dove
costruiscono i loro nidi.
Sono tra i soggetti
più gettonati nella fotografia Hi-Speed. In questo
caso oltre a set fotografici fissi, costruiti per
esempio, intorno a un fiore che attrae insetti, si
usano spesso dei telai mobili dove viene fissata la
fotocamera, il sensore e i flash e si va in giro per
campi o nel proprio giardino alla ricerca di
soggetti “inseguendoli” con il telaio trasportato a
mano.
Alcune specie di
piccoli Mammiferi spesso si muovono saltando, questo
avviene soprattutto nelle specie arboricole, sia
diurne (come lo Scoiattolo rosso) sia notturne (come
il Ghiro); per fotografare i Mammiferi in salto si
potrebbe usare la tecnica della fotografia remota ma
per risultati più sicuri e costanti la fotografia
Hi-Speed è una buona alternativa. Una volta
individuato un punto dove uno scoiattolo salta
frequentemente per esempio per passare da un ramo
all’altro, e quindi avendo una traiettoria precisa,
è possibile installare un set per la fotografia
Hi-Speed.
Installando delle
apposite bat-box è possibile anche ricreare una
buona situazione artificiale per fotografare
Chirotteri in volo con la tecnica Hi-Speed, basta
posizionare il sensore sotto l’uscita della batbox.
È possibile anche fotografare chirotteri in volo
anche in altre situazioni ma sono specie
particolarmente protette e molto delicate per cui è
sconsigliabile se non si è molto esperti tentare di
fare queste foto presso grotte o altri tipi di
rifugi naturali.
Per i rapaci
notturni vale lo stesso discorso dei Chirotteri,
sono specie delicate e particolarmente protette e
sarebbe consigliabile non tentare di fotografarli
presso i nidi, soprattutto se si tratta di nidi
naturali. Per fotografare rapaci notturni in volo è
bene installare delle apposite cassette nido
artificiali e operare nel modo più cauto e
professionale possibile seguendo le regole generali
illustrate nella sezione sull’etica e aspetti legali
della fotografia naturalistica.