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Manuale di fototrappolaggio naturalistico: come impostare la fototrappola

 

 

Astòre, Accipiter gentilis, Goshawk, Habicht, Azòr comun, Autour des palombes,

 

Impostazioni principali

Quando si usa per la prima volta una fototrappola, è necessario impostare alcune funzioni dal menù che sono necessarie per il suo funzionamento. Vediamo quali sono le principali

 

Scelta foto/video 

Generalmente preferisco usare le fototrappole compatte sempre in modalità video perché il video consente di avere più informazione e cogliere momenti più interessanti rispetto alla singola foto (per esempio i comportamenti), oltre al fatto di registrare anche l’audio.

Il video consuma di più le batterie e occupa più memoria riducendo dunque l’autonomia di una fototrappola;  dunque è preferibile scegliere di scattare solo foto quando si vuole massimizzare l’autonomia di una fototrappola ad esempio nel caso di fototrappole senza alimentazione aggiuntiva posizionate in luoghi remoti e che quindi verranno controllate con frequenza molto bassa.

L’impostazione foto+video è sconsigliata perché non fornisce alcuna informazione in più, occupa più memoria ed energia e soprattutto lo scatto di una foto prima di iniziare la registrazione del video fa perdere tempo prezioso.

 

Qualità foto/video 

Come è stato già spiegato le fototrappole hanno dei sensori più specifici per fare video; la qualità fotografica non è mai altissima e anche se nel menù è possibile impostare risoluzioni fotografiche alte (8, 10, 15 ma anche 20 Mpx) queste sono quasi sempre interpolate cioè “ingrandite” artificialmente dal software della fototrappola, il che non aggiunge né qualità né dettagli ma fa occupare alle foto uno spazio maggiore. Quando si sceglie la qualità fotografica, se si è impostata la fototrappola per scattare foto, è bene scegliere sempre la qualità minore, che sarà quella che corrisponde alla reale risoluzione del sensore.

Nel video invece la situazione è diversa e, a meno che non si abbiano esigenze particolari (per es. risparmio di memoria) è sempre bene impostare la risoluzione più alta; attualmente la risoluzione più alta delle fototrappole è il full-hd (1920x1080 pixel) perché il 4k non si è ancora diffuso.

 

Capriolo, capreolus capreolus, roe deer, Reh, corzo, chevreuil.

 

Durata del video 

È un altro parametro fondamentale da impostare poiché le fototrappole non sono ancora dotate di intelligenza artificiale che consenta di stoppare la registrazione video quando l’animale si allontana dal campo visivo della trappola, dunque è necessario impostare una lunghezza predefinita per la registrazione dei video. Maggiore è la lunghezza del video e maggiore sarà ovviamente il consumo di memoria e di batteria, soprattutto nei video notturni quando la trappola dovrà accendere anche gli illuminatori.

La lunghezza del video comunemente usata è di 20-30 secondi, questo è un buon compromesso tra le lunghezze più brevi che non consentono di avere sufficienti informazioni sul comportamento della specie e le lunghezze maggiori che sono spesso inutili in quanto gli animali raramente si fermano molto tempo davanti alla fototrappola e video troppo lunghi occuperebbero troppo spazio in memoria.

Per il semplice monitoraggio invece è comodo usare lunghezze video di soli 10-15 secondi, così da massimizzare l’autonomia di memoria della fototrappola e avere comunque le informazioni necessarie sulla presenza delle specie che si stanno monitorando.

 

Le tecniche dettagliate, le attrezzature, i trucchi e i segreti del fototrappolaggio sono approfonditi nel manuale avanzato di fototrappolaggio

 

 

Raffica foto 

Si imposta solo quando la fototrappola è messa in modalità foto, può essere utile impostare fino a 3 foto consecutive per avere più probabilità di cogliere un animale in movimento. Impostare raffiche di più di 3 foto farebbe consumare più energia e memoria alla trappola.

 

Intervallo 

L’intervallo tra una foto e l'altra o tra un video e l'altro, quando l'animale rimane davanti alla trappola attivando il sensore di movimento,  ha gli stessi effetti della lunghezza del video sulla memoria e sull’autonomia energetica della fototrappola; intervalli troppo brevi, se un animale rimane davanti alla trappola molto tempo, produrranno numerosi video con relativo consumo di memoria e batteria. Intervalli troppo lunghi, al contrario, rischiano di far perdere momenti interessanti. Un buon valore intermedio è impostare 5-10 secondi di intervallo tra un video e un altro.

 

Data e ora 

Impostare la data e l’ora non è fondamentale per il funzionamento della fototrappola ma queste informazioni sono utilissime per il monitoraggio dei soggetti dunque è conveniente impostarle sempre. Bisogna fare attenzione anche al cambio delle batterie che spesso provoca il reset di data e ora che vanno quindi reimpostate.

 

 

Formattazione della scheda di memoria 

Formattare la scheda di memoria che si sta usando direttamente dalla trappola anche se si sono già scaricati tutti i files è un’operazione importantissima e spesso trascurata. La formattazione della scheda di memoria dalla fototrappola è fondamentale per migliorare la compatibilità tra la scheda e la fototrappola stessa.

 

Altre funzioni utili da impostare

 

Timer

Può essere utile impostare un timer di accensione in diverse occasioni per esempio quando:

-si cercano solo soggetti notturni o solo soggetti diurni e si vuole risparmiare batteria e memoria

-il luogo dove è posta la fototrappola è frequentato da persone durante il giorno.

 

Sensibilità del Pir

Normalmente si tiene un valore intermedio se questa funzione è disponibile nel menù. In inverno si può impostare un valore basso, così da ridurre i rischi di false partenze mentre in estate è comodo impostare un valore di alta sensibilità per non rischiare di mancare delle catture (ad esempio soggetti piccoli o molto ben isolati termicamente come gli uccelli).

 

Potenza degli illuminatori

Se presente, questa funzione va regolata in funzione della posizione della trappola: se si sta puntando su uno spazio molto aperto come un campo e gli animali passano o possono passare anche a distanza notevole dalla fototrappola è bene impostare la potenza massima degli illuminatori. Viceversa in spazi ristretti (per esempio dentro un bosco fitto) e/o quando si prevede il passaggio di animali a pochi metri dalla fototrappola è bene impostare l’illuminazione a una potenza più bassa.

 

Le migliori fototrappole: consigli per gli acquisti

 

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