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Attrezzature per la fotografia degli animali: illuminazione

 

 

Barbagianni, tyto alba, barn owl, Schleiereule, lechuza común, Effraie des clochers

 

Introduzione: i flash

Se non siete dei puristi, che preferiscono scattare solo con la luce naturale, il flash è uno strumento davvero utile anche nella fotografia di animali e non solo nella fotografia macro. Non si pensi che il flash serva solo per la fotografia notturna, anche di giorno esso svolge importanti funzioni che verranno descritte dettagliatamente nei paragrafi successivi. In linea generale, sia nella fotografia diurna che nella fotografia notturna, il flash può essere utilizzato nelle tecniche vaganti (a piedi o in auto) e nei set fissi (capanni e appostamenti, fotografia remota, fotografia automatica/fototrappolaggio e fotografia Hi-Speed).

 

Che flash scegliere per la fotografia di animali?

 

-Potenza/Numero guida:

A parte rare eccezioni come la fotografia automatica (fototrappolaggio) o la fotografia remota, dove i flash si possono posizionare a breve distanza dai soggetti (3-4 metri) e si possono dunque usare anche flash di piccole dimensioni e bassa potenza, nel resto delle situazioni, invece, sia diurne che notturne, è importante utilizzare flash con numero guida (NG) elevato: di giorno una potenza elevata consentirà di illuminare soggetti anche sotto la luce del sole, di notte un flash con elevato numero guida consentirà di produrre un’ottima luce anche a potenze ridotte così da avere lampi di durata brevissima in grado di congelare perfettamente i soggetti in movimento veloce.

 

-Qualità:

Sul mercato si trovano numerosi modelli di flash anche molto economici; questi possono essere consigliati per chi è ancora all’inizio e vuole imparare l’uso del flash ma per il resto il mio consiglio è quello di acquistare sempre modelli di alta qualità (Canon, Nikon, Sony per es) anche se molto più costosi. I modelli di punta infatti per prima cosa offrono un’ottima qualità costruttiva, e visto l’uso che se ne fa in fotografia naturalistica, è un parametro da non sottovalutare, senza considerare il fatto che flash di scarsa qualità possono avere anche una minore durata nel tempo e rompersi entro pochi mesi dall’acquisto; inoltre il tempo di ricarica del condensatore è molto più ridotto rispetto a flash più economici e, quando si fa fotografia d’azione, diurna o notturna, anche questo parametro non è da sottovalutare.

-Altre caratteristiche:

Cos’altro può essere utile in un flash per la fotografia di animali? Ci sono diverse altre caratteristiche e funzioni interessanti che possono rivelarsi utili anche se non sono fondamentali. Ovviamente, diamo per scontato, ma è bene ribadirlo, che un buon flash deve poter consentire di essere usato in modalità automatica (E-TTL), in modalità manuale e, a volte utile per certi tipi di scatti notturni creativi, anche nella modalità strobo. Funzione utilissima che deve sempre essere presente in un buon flash è la modalità HSS (High Speed Syncro) che consente di usare il flash con tempi di esposizione molto brevi (ad es 1/1000 o 1/2000), questa funzione risulta utilissima durante il giorno. Se poi il flash ha un sistema di comunicazione wireless compatibile con la vostra fotocamera ciò consentirà di risparmiare nell’acquisto di appositi trigger radio (è preferibile, però, che il sistema integrato di connettività wireless sia di tipo radio e non all’infrarosso). La presenza di una porta per l’alimentazione esterna, dove collegare gli appositi “booster” può essere molto utile per prolungare l’autonomia del flash ma anche, usando booster di alta qualità, per velocizzare ulteriormente il tempo di ricarica del condensatore.

 

 

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a) Uso del flash per la fotografia naturalistica diurna:

Il flash nell’uso diurno consente sia di avere più luce quando quella naturale non basta sia di migliorare qualitativamente la luce ad esempio nel caso di luce naturale molto dura. Per un uso diurno, soprattutto se si lavora a distanze elevate, vanno usati flash con numero guida elevato (58-60) e spesso con better-beamer che ne aumenta ulteriormente la portata in termini di distanza. Poiché, a differenza delle foto notturne, il lampo del flash durante il giorno non è in grado di congelare i soggetti in movimento, e si dovranno utilizzare tempi di scatto veloci, è importante che il flash sia dotato della funzione HSS (High Speed Shutter). Facciamo due esempi delle tipiche situazioni in cui l’uso del flash durante il giorno può essere utile nella fotografia agli animali:

-Avete individuato nel bosco uno scoiattolo che percorre sempre la stessa strada tra i rami del bosco e durante il percorso salta da un ramo all’altro. La luce nel bosco non è sufficiente a causa dell’ombra provocata dalle chiome degli alberi, congelare lo scoiattolo in salto richiederebbe tempi di 1/2000 ma questo vi costringerebbe a usare iso troppo alti, anche con un obiettivo molto luminoso come un F 2.8; il flash può aiutare a risolvere il problema della luce (uno o più flash), utilizzando la funzione HSS che consentirà di scattare con tempi di esposizione molto rapidi per congelare un movimento veloce come il salto dello scoiattolo. Ricordate che se usate il flash in modalità wireless (o se utilizzate più flash) dovrete utilizzare anche trigger radio che supportino l’HSS.

-Piena estate, i rapaci sfruttano le correnti termiche ascensionali durante le ore più calde del giorno, che però, per il fotografo, sono anche le ore peggiori perché la luce è molto dura; siete appostati sul bordo di un bosco di collina, diversi rapaci passano sopra la vostra testa, in volo veleggiato, ad esempio poiane, bianconi, falchi pecchiaioli. Le condizioni di scatto non sono però ottimali, il sole è a picco, le parti inferiori dei rapaci, esponendo per il cielo, verranno molto buie mentre sovraesponendo si rischia di avere un cielo completamente bianco. Anche in questo caso un buon flash con elevato numero guida e un Better-Beamer consente facilmente di avere quella luce aggiuntiva che vi consentirà di illuminare le parti inferiori dei rapaci senza sovraesporre il cielo.

 

b) Uso del flash per la fotografia naturalistica notturna

La luce flash, quando è buio, consente di illuminare i soggetti ma anche l’ambiente se necessario; nella foto d’azione notturna, inoltre, il lampo del flash è utilissimo per congelare anche i movimenti più veloci, senza dover usare tempi di otturazione particolarmente veloci. Anche nell’uso notturno è consigliabile avere flash con numero guida elevato, questo consentirà di avere molta luce quando dovremo illuminare tutto l’ambiente circostante ma soprattutto consentirà di poter mantenere una buona potenza luminosa impostando il flash a potenza ridotta (ad es 1/8, 1/16 etc) quando si pratica fotografia d’azione (più si riduce la potenza più la durata del lampo sarà breve, consentendo così di congelare, nel buio, anche soggetti estremamente veloci). Maggiori dettagli sulle caratteristiche dei flash si trovano a questo link

 

Le tecniche dettagliate, le attrezzature, i trucchi e i segreti dell'uso dei flash sono spiegati nel manuale avanzato sulla fotografia degli animali

 

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Allocco, Strix aluco, Tawny Owl, Waldkauz, Carabo comun, Chouette hulotte,

 

Flash multipli

Nella fotografia vagante, sia notturna che diurna si scatterà, inevitabilmente, con il flash montato direttamente sulla slitta a caldo (hot-shoe) della fotocamera. Con il flash in questa posizione la luce ottenuta non sarà ottimale e il rischio di avere l’effetto “occhi rossi” o “occhi riflettenti”, anche di giorno, ma soprattutto di notte (la luce flash si riflette sul tappeto lucido della retina degli animali) è elevatissimo. Nei set fissi, invece, è più facile usare il flash staccato dalla fotocamera; la distanza a cui porre il flash dalla fotocamera sarà proporzionale alla distanza del soggetto: se ad esempio si fotografano soggetti a 5 metri di distanza dal capanno, il flash può essere spostato lateralmente rispetto all’asse fotocamera + obiettivo di un paio di metri, se si scatta a soggetti più distanti anche la distanza flash/fotocamera+obiettivo deve essere superiore. Per poter fare questo sarà necessario dotarsi di un treppiedi o altri tipi di supporti dove posizionare il flash e ovviamente si avrà necessità di sistemi di trasmissione (via cavo, o, meglio, wireless) per comandare il flash in remoto (alcuni flash hanno già funzioni wireless integrate, con le fotocamere compatibili).

I sistemi di comando remoto per i flash sono particolarmente utili anche quando  si lavora con flash multipli; perché usare flash multipli? Avere la luce proveniente da più punti aiuta a ottenere un’illuminazione migliore eliminando o riducendo di molto le ombre e illuminando i soggetti da tutti i lati; se ad esempio usiamo un flash staccato dalla fotocamera e lo posizioniamo lateralmente al capanno si rischierà di avere la luce solo da un lato sul soggetto, mentre usando 2 flash uno per ogni lato, inclinati di circa 45°, si ottiene già una luce molto migliore senza il rischio di creare delle ombre ed eliminando anche ogni rischio di occhi rossi o con eccessivo riflesso sul tappeto lucido.

 

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Torce 

Le moderne torce a Led hanno raggiunto delle prestazioni davvero incredibili soprattutto in termini di potenza luminosa ma anche in termini di autonomia. Nella fotografia naturalistica agli animali vengono usate principalmente nella fotografia vagante notturna per la ricerca dei soggetti ma anche per poter inquadrare e mettere a fuoco un soggetto, per poi illuminarlo col flash durante lo scatto. Ma proprio perché i moderni led raggiungono elevata potenza è possibile usare la torcia come unica fonte di luce notturna, sia per la ricerca/inquadratura/fuoco sia come luce per la foto; usare una torcia come fonte di luce anche per lo scatto offre un paio di vantaggi: il principale è quello di poter avere una luce continua adatta dunque a delle raffiche anche molto veloci ( ma attenzione! Mai illuminare un animale notturno per troppo tempo, al massimo 1-2 minuti per puntare focheggiare e scattare, poi è sempre bene spegnere la torcia!) mentre il secondo è quello di poter avere un fascio di luce molto stretto (se la torcia è dotata di “zoom”) così da ottenere un’illuminazione “puntiforme” (che si può ottenere anche con un flash usando appositi accessori, ma è molto più scomoda come tecnica). Però, attenzione, nelle foto d’azione, la luce della torcia non è sufficiente a congelare un soggetto in movimento veloce (corsa, salto, volo) perché comunque, nonostante la potenza dei moderni led, difficilmente si può avere abbastanza luce da scattare con tempi di otturazione molto brevi; al contrario, invece, un flash riesce a produrre una potenza luminosa molto superiore e con un lampo estremamente veloce che, nel buio, è in grado di congelare anche i movimenti più rapidi.

 

 

 
 

 

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