Rappresenta la distanza
misurata in mm tra il centro ottico dell'obiettivo e il
piano della messa a fuoco cioè il sensore. All'aumentare
della lunghezza focale si restringe l'angolo di visione
e dunque aumenta l'ingrandimento e viceversa.
Un riferimento per
capire meglio il concetto di lunghezza focale è il così
detto "obiettivo normale" con cui si intende un
obiettivo fotografico con un angolo di campo uguale o
simile a quello dell'occhio umano; utilizzando come
riferimento un sensore standard 35 mm (24 x 36 mm)
l'occhio umano corrisponderebbe come angolo di campo ad
un obiettivo da 50 mm. Usando questo riferimento, tutti
gli obiettivi con lunghezza inferiore a 50 mm hanno un
angolo di campo via via superiore rispetto all'occhio
umano, arrivando ai 180° nella lunghezza focale 8 mm,
mentre tutti gli obiettivi con lunghezza focale maggiore
dei 50 mm avranno un angolo di campo via via più stretto
e quindi anche maggiore ingrandimento rispetto
all'occhio umano: un obiettivo da 100 mm darà un
ingrandimento di circa 2 volte rispetto all'occhio umano
per esempio mentre un 600 mm darà circa un ingrandimento
12x rispetto all'occhio umano.
Illustrazione
delle diverse lunghezze focali e relativi
angoli di campo: un 8 mm ha un angolo di
campo di 180° per esempio mentre un 400 mm
ha un angolo di campo ben più stretto, di
soli 6°.
Per convenzione il
sensore di riferimento è quello detto "Full Frame" 35 mm
(che ha una misura di 36x24 mm); questo sensore genera
un rapporto di ingrandimento pari a 1; tutti gli altri
sensori più piccoli ovviamente catturano una immagine
più piccola rispetto a quella catturata da un 35 mm e
quindi agiscono ingrandendo una parte dell'immagine
catturata da un 35 mm, questo fattore di ingrandimento è
detto fattore di crop o fattore di moltiplicazione
La dimensione del
sensore standard Full Frame di 35 mm deriva appunto
dalle pellicole 35 mm usate comunemente nella fotografia
analogica. Le prime fotocamere digitali e
successivamente le prime reflex digitali non avevano
sensori classici da 35 mm ma più piccoli; ancora
attualmente nonostante l'esistenza di reflex Full Frame
con sensore standard esistono moltissimi modelli di
fotocamere, sia reflex che compatte o bridge con sensori
più piccoli. Tipicamente, per esempio, in casa Canon
esiste il sensore APS-C che ha una dimensione di 26,82 x
22,30 mm e produce un fattore di moltiplicazione di 1,6
oppure in casa Nikon viene utilizzato il sensore Dx che
ha dimensioni di 28,2 x 23,6 mm e presenta dunque un
fattore di moltiplicazione di 1,5.
Di
seguito una tabella nella quale potete trovare la
dimensione del sensore (o meglio dei sensori) più
comuni.
Tipo
Sensore
Diagonale
(mm)
Lunghezza
(mm)
Altezza
(mm)
Fattore di
Crop
1/10″
1.60
1.28
0.96
27.04
1/8″
2.00
1.60
1.20
21.65
1/6″
3.00
2.40
1.80
14.14
1/4″
4.00
3.20
2.40
10.81
1/3.6″
(Nokia Lumia 720)
5.00
4.00
3.00
8.65
1/3.2″ (iPhone
5)
5.68
4.54
3.42
7.61
1/3″ (iPhone
5S)
6.00
4.80
3.60
7.21
1/2.7″
6.72
5.37
4.04
6.44
1/2.5″
(Nokia Lumia 1520)
7.18
5.76
4.29
6.02
1/2.3″
7.66
6.17
4.55
5.64
1/2″
8.00
6.40
4.80
5.41
1/1.8″
8.93
7.18
5.32
4.84
1/1.7″
9.50
7.60
5.70
4.55
1/1.6″
10.07
8.08
6.01
4.30
2/3″ (Nokia
Lumia 1020)
11.00
8.80
6.60
3.93
Standard 16mm film frame
12.7
10.26
7.49
3.41
1/1.2″
(Nokia 808 PureView)
13.33
10.67
8.00
3.24
1″
15.86
13.20
8.80
2.72
4/3
(quattro terzi)
21.60
17.30
13
2.00
1.5″
23.36
18.70
14
1.85
Sigma
Foveon X3
24.90
20.70
13.80
1.74
Canon EF-S, APS-C
26.82
22.30
14.90
1.61
Standard 35mm film frame
27.20
22.0
16.0
1.59
Nikon APS-C
28.2–28.4
23.6–23.7
15.60
1.52–1.54
Canon APS-H
33.50
27.90
18.60
1.29
35mm
full-frame,
43.1–43.3
35.8–36
23.9–24
1.0
Leica S
54
45
30
0.80
Pentax 645D
55
44
33
0.78
Standard
65mm film frame
57.30
52.48
23.01
0.76
Kodak KAF
39000 CCD[29]
61.30
49
36.80
0.71
Leaf AFi 10
66.57
56
36
0.65
Medio
Formato (Hasselblad H5D-60)
67.08
53.7
40.2
0.65
Phase One P 65+, IQ160,
IQ180
67.40
53.90
40.40
0.64
Medio
Formato 6×4.5
70
56
42
0.614
Medio
Formato 6×6
79
56
56
0.538
Medio
Formato 6×7
87
67
56
0.505
Grande
Formato 4×5
150
121
97
0.29
Grande
Formato 5×7
210
178
127
0.238
Grande
Formato 8×10
300
254
203
0.143
Esempio
pratico delle diverse inquadrature
ottenibili con uno stesso obiettivo in base
ai diversi fattori di moltiplicazione.
L’immagine intera è quella che si ottiene su
un sensore full frame (36x24 mm) che non ha
fattore di moltiplicazione.
Se si vuole calcolare il
fattore crop di un sensore si usa una formula molto
semplice:
Diagonale sensore
full-frame/Diagonale sensore da misurare
Per esempio, se vogliamo
calcolare il fattore crop di un sensore micro 4/3 si
opererà in questo modo:
un sensore micro 4/3 ha
dimensioni di 17,3 x 13 mm, si calcola la diagonale che
in questo caso è di 21,6 mm; un sensore full-frame ha
dimensioni di 36x24 mm e ha una diagonale di 43,27 mm.
Il fattore crop si otterrà dal rapporto tra la diagonale
del sensore full frame e la diagonale del sensore da
misurare, in questo caso: 43,27/21,6 = 2; dunque un
sensore micro 4/3 produce un fattore crop di 2 (un
fattore di moltiplicazione di 2x).
E’ un concetto che si
applica soprattutto a fotocamere/videocamere con ottica
integrata. Il marketing induce a scrivere informazioni
che ingannano sulle confezioni, spesso si legge infatti
“zoom 35x” ma poi si rimane delusi dopo aver acquistato
il prodotto scoprendo che quei 35 ingrandimenti non sono
reali. Eccone spiegati i motivi:
1)Zoom elettronico:
controllate sempre sulle descrizioni e sulle
caratteristiche dei prodotti un determinato
ingrandimento è ottenuto otticamente o tramite zoom
elettronico o zoom digitale (spesso mascherato da altri
termini purtroppo). Lo zoom digitale applica la stessa
tecnica dell'interpolazione di cui avevamo già parlato a
proposito dei megapixel: il software della fotocamera o
videocamera ritaglia una parte dell'immagine
ingrandendola artificialmente; in questo modo si ha
apparentemente un maggior ingrandimento ma l'immagine
appare rovinata anche perchè, come per l'interpolazione
nei megapixel, il dettaglio rimane sempre quello
originale catturato dal sensore e qualsiasi algoritmo
software non può creare altro dettaglio inventandoselo.
2)Millimetri
corrispondenti al formato 35 mm: il vero modo reale per
capire il reale ingrandimento di una fotocamera compatta
o bridge o una videocamera è quello di leggere sulle
caratteristiche tecniche la lunghezza focale
corrispondente a sensore da 35 mm. Spesso questa
informazione è difficile da reperire sulla scatola del
prodotto, ma si può facilmente trovare sul web, cercando
le caratteristiche tecniche dettagliate del prodotto.
Uno dei siti più famosi dove trovare le caratteristiche
tecniche delle fotocamere è www.dpreview.com mentre per
le videocamere conviene cercare le specifiche tecniche
direttamente sul sito del produttore. Spesso per
indicare i reali mm corrispondenti al sensore 35 mm
viene usata l'abbreviazione "equiv.”, come mostrato
nell’immagine sotto.
Dunque se in una
fotocamera Bridge trovate scritto "zoom 48x" dovete
intanto valutare se quell'ingrandimento di 48x è di tipo
ottico quindi reale o digitale (interpolato) ; infatti
cercando nelle caratteristiche tecniche del prodotto si
viene a scoprire che la fotocamera è dotata di uno zoom
digitale di 3x quindi 48/3=16, cioè il vero zoom
otticamente ottenuto è solo di 16 ingrandimenti e non
48. Appurato questo dovete andare a vedere in realtà a
che ingrandimento corrisponde rispetto all'occhio umano
e per questo andate a controllare i mm corrispondenti su
sensore da 35 mm (o "equiv"), andate così a scoprire che
questa fotocamera ha un obiettivo 28-448 mm dunque in
modalità tele arriva a 448 mm, ma se l'occhio umano
corrisponde circa a 50 mm, il reale ingrandimento di
questo obiettivo rispetto all'occhio umano è di sole 9
volte, quindi il reale ingrandimento rispetto all'occhio
umano della fotocamera è di 9x e non di 16x (che invece
rappresenta l'escursione totale dello zoom, dal
grandangolo al tele). Ovviamente questa non è una
truffa, l'informazione fornita dal produttore sulla
scatola dove vi dice "zoom 16x" è vera, ma quel fattore
16 si riferisce a tutta l'escursione focale
dell'obiettivo, che parte da un 28 mm quindi un
grandangolo, se calcolate 448/28 avrete infatti come
risultato 16, quindi lo zoom di questa fotocamera
ingrandisce di 16 volte rispetto alla focale inferiore
(28 mm) ma non rispetto all'occhio umano.
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